Nell’ambito della sezione del programma denominato Spigolature d’Arte e di Storia, giovedì 29 maggio alle ore 17.00, al Museo Civico d’arte antica in Palazzo Comunale (piazza Duomo 1) si svolge la conferenza di Alessandro Grassi “Nuove proposte sul Seicento pistoiese dalla Galleria dell’Accademia di Scienze, Lettere e Arti“. L’incontro approfondisce alcuni temi della mostra Dalla città al museo: la Galleria illustre dell’Accademia di Scienze, Lettere e Arti a Pistoia, a cura di Gaia Ravalli e Giacomo Guazzini, con la supervisione di Elena Testaferrata, in corso al Museo Civico d’arte antica e prorogata fino al prossimo 7 settembre.
Le indagini condotte in occasione della mostra hanno gettato nuova luce sulla storia delle tele raffiguranti pistoiesi illustri conservate nelle raccolte civiche, un nucleo creato alla metà dell’Ottocento ad opera dei membri dell’Accademia di Scienze, Lettere e Arti, non solo attraverso commissioni di nuove opere, ma anche grazie alla ricerca e selezione di antichi ritratti d’illustri pistoiesi recuperati dalle collezioni private familiari. L’incontro si soffermerà quindi sull’identificazione dei personaggi e sull’attribuzione di alcune tele del Seicento.
Alessandro Grassi si è laureato e addottorato in storia dell’arte all’Università di Firenze ed è attualmente insegnante nelle scuole superiori e assegnista di ricerca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha all’attivo numerose pubblicazioni sull’arte toscana tra il XVI e il XVIII secolo, tra cui Volterrano. Baldassarre Franceschini (2013, con M. C. Fabbri e R. Spinelli), Il rigore e la grazia. La Compagnia di San Benedetto Bianco nel Seicento fiorentino (2015, con M. Scipioni e G. Serafini), La cappella Albizi da San Pier Maggiore a San Paolino di Firenze (2021) e la recente collaborazione al volume di Giacomo Guazzini, La chiesa di San Pier Maggiore. Un osservatorio sull’arte a Pistoia tra Romanico e Barocco (2025).