PaM 2024 – Conferenza di Andrea De Marchi “Paolo Uccello, ingegno sofisticato e sottile”

03/05/2024

Venerdì 3 maggio, alle ore 17.00, nella sala Nigro al primo piano del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, il programma di attività collaterali alla mostra REVOX, nell’ambito di PRIMAVERA AL MUSEO 2024, prosegue con la conferenza di Andrea De Marchi, dal titolo “Paolo Uccello, ingegno sofisticato e sottile. Al pittore fiorentino è dedicato uno dei video-ritratti esposto in mostra ed entrato a far parte della collezione permanente di Palazzo Fabroni grazie al PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Giorgio Vasari colloca la Vita di Paulo Uccello all’inizio della seconda età, ma in una posizione acerba, fra Jacopo della Quercia e Lorenzo Ghiberti, prima delle Vite esemplari di Masaccio, Brunelleschi e Donatello, che incarnarono compiutamente l’arte nuova del Quattrocento. Paolo di Dono, detto Paolo Uccello, è per lui un artista ambiguo e in sostanza irrisolto, “bizzarro e capriccioso”, “dotato di sofistico ingegno”, perso in “ghiribizzi”. La sua arte, anche nei raggiungimenti più grandiosi, come il Diluvio del chiostro verde di Santa Maria Novella o le Battaglie di San Romano, cela una vena sognante e artificiosa, le cui radici si capiscono bene indagando la sua formazione ancora in un clima tardogotico, fra Ghiberti e Venezia, ricostruendo la sua prima storia a partire dagli affreschi nella prepositura di Prato.

Andrea de’ Marchi è professore ordinario di Storia dell’arte medievale presso l’Università degli Studi di Firenze. Specializzato sulla pittura italiana tra XIII e XVI secolo, ha scritto numerosissimi contributi, saggi e monografie, curando molteplici mostre, tra cui “Verrocchio, il maestro di Leonardo” (Firenze, Palazzo Strozzi, 2019), e in corso “L’enigma del maestro di San Francesco. Lo stil novo del Duecento umbro” (Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria, 10 marzo – 9 giugno 2024), “Empoli 1424. Masolino e gli albori del Rinascimento” (Empoli, Museo della Collegiata di Sant’Andrea e alla Chiesa di Santo Stefano, 6 aprile – 7 luglio 2024).

Vedi il programma completo di Primavera al Museo 2024

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