Pistoia è città d’arte fra le più belle, affascinanti e meglio conservate d’Italia, collocata a metà strada fra Firenze e Lucca sulla direttrice che dal capoluogo toscano conduce verso la costa tirrenica, eppure appartata quanto basta per scoraggiare gli aspetti più sgradevoli del consumo culturale di massa e favorire piuttosto un vero e proprio “turismo dell’esperienza culturale”, non distruttivo, anzi fruttuoso, nei tempi lunghi, anche in termini economici.
I Musei Civici di Pistoia. Quattro luoghi d’arte e di storia. Un unico racconto della città, Capitale Italiana della Cultura 2017, e del suo territorio.
L’essere per un anno, il 2017, Capitale Italiana della Cultura ha confermato alla città la capacità di svolgere questo ruolo in ambito almeno nazionale. Della specificità artistica di Pistoia è specchio fedele il ricco insieme, non frazionabile, costituito dai musei comunali: Museo Civico d’arte antica in Palazzo Comunale, Museo dello Spedale del Ceppo, Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, Casa-studio Fernando Melani.
Quattro importanti istituti culturali che, oltre a delineare il percorso storico-artistico di Pistoia nel tempo, dal Medioevo fino agli esiti più recenti dell’arte contemporanea, sono di supporto e di stimolo alla visita della città e del territorio circostante, alla cui storia sono strettamente legati. Quattro musei fondati sui criteri dell’informazione, della partecipazione, dell’accesso facile al sapere, dell’accoglienza di abitanti e turisti.