Il progetto artistico Vasari: Le Vite. Capitolo secondo. Nati sotto Saturno di Federico Tiezzi, a cura di Giovanni Agosti, promosso e realizzato dal Comune di Pistoia/Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni in collaborazione con la Compagnia Lombardi-Tiezzi, è risultato fra le proposte selezionate nell’ambito dell’avviso pubblico PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
L’avviso pubblico, che si sviluppa in tre specifici ambiti di intervento ACQUISIZIONE | PRODUZIONE | VALORIZZAZIONE, è lo strumento prioritario attuato dalla DGCC di incremento del patrimonio delle collezioni pubbliche italiane con opere che parlano i diversi linguaggi del contemporaneo e contribuiscono a configurare i musei come laboratori aperti, capaci di attirare pubblici diversi e pronti ad adottare una visione delle arti più trasversale e inclusiva. La sua seconda edizione ha visto la partecipazione di 98 istituzioni da tutta Italia, fra le quali un’apposita Commissione selezionatrice ha ammesso a finanziamento 39 candidature, ivi compresa la proposta progettuale presentata dal Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni.
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https//creativitacontemporanea.beniculturali.it/pac2021/
La proposta di Palazzo Fabroni prevede che il “capitolo secondo” del progetto di video-arte e teatro, ideato da Federico Tiezzi intorno alle Vite di Giorgio Vasari, il primo e più importante libro della storia dell’arte che ci sia pervenuto, vada ad arricchire le raccolte del museo pistoiese. Dopo i video-ritratti di Buffalmacco, Rosso Fiorentino e Pontormo, nel secondo capitolo del suo lavoro, dedicato alla pittura del Quattro e Cinquecento, Tiezzi immagina di dare una voce nuova alle Vite di due “nati sotto Saturno”, Paolo Uccello e Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma, e a quella dell’autore stesso, Giorgio Vasari. I tre nuovi video, pensati come un’officina d’arte, saranno arricchiti da riscritture drammaturgiche, costumi e scenografie di artisti, costumisti e scenografi di chiara fama, nonché dalle interpretazioni di attori la cui presenza rilanci nella contemporaneità l’artista del passato.
In occasione della consegna dell’opera a Palazzo Fabroni, e pertanto della sua acquisizione al patrimonio del museo, nelle sale del secondo piano dell’edificio destinate alle mostre temporanee, sarà allestita una personale di Federico Tiezzi, curata da Giovanni Agosti, che includerà altre opere video dell’artista, realizzate in anni più o meno recenti.
Il progetto sarà corredato di un volume, a cura di Giovanni Agosti e Sandro Lombardi, incentrato sull’opera e sull’intera produzione video di Tiezzi che si configurerà anche come un vero e proprio vademecum della mostra.
Sulla base dei criteri di interesse culturale dell’opera da produrre, innovatività del progetto di produzione, curriculum dell’artista, coerenza della proposta in rapporto alla collezione pubblica di destinazione e alla programmazione sul contemporaneo del soggetto proponente, congruità del quadro economico e corrispondenza con le finalità dell’avviso pubblico, la proposta progettuale di Palazzo Fabroni è stata valutata meritevole di un totale di 85 punti su 100, ed è stata perciò ammessa a finanziamento per l’intero importo richiesto di € 120.000,00.
Federico Tiezzi (Lucignano, Arezzo, 1951), regista, attore, drammaturgo, storico dell’arte, è uno degli artisti più apprezzati della scena italiana. Numerosi i premi al suo lavoro teatrale e lirico.
https://www.lombarditiezzi.it/biografia-tiezzi/