LE PUBBLICAZIONI E IL COFANETTO DI REVOX

Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni

Eventi

21/12/2023

E’ possibile acquistare nei bookshop dei Musei Civici anche il 15° e ultimo volumetto della produzione editoriale messa a punto per la mostra REVOX di Federico Tiezzi. Dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023), aperta fino al 2 giugno 2024 al Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni.
L’esposizione, infatti, è accompagnata da una pubblicazione, edita dalla pistoiese Gli Ori e curata da Giovanni Agosti e Sandro Lombardi, consistente in una serie di quindici volumetti, che possono essere acquistati singolarmente. Essendo tutti del medesimo formato, possono essere raccolti in un cofanetto, offerto in omaggio a chi acquista l’intera serie.
La struttura binaria della mostra REVOX, costituita da due suites di opere di Tiezzi, appartenenti a due stagioni molto diverse del suo lavoro, ha portato alla decisione di realizzare questi libretti che, a loro volta, danno vita a due serie differenti.
I più antichi Ritratti di fine millennio, che risalgono al 1986 e sembrano appartenere a una sorta di archeologia del mondo dei video, sono accompagnati da pubblicazioni che rimandano allo stile grafico di quell’epoca, coincidente con la giovinezza dell’artista: qui la gabbia grafica è libera, le soluzioni impertinenti e continuamente variate, la carta povera e la rilegatura semplicissima. I frames dei video si scompongono e ricompongono secondo ritmi continuamente variati, nell’arco di un numero di pagine che è sempre lo stesso per ciascuno degli artisti indagati. Così come è unico il prezzo, 3 euro, di ciascuno dei volumetti.
I video della serie Vasari. Le Vite, tutt’oggi in elaborazione e sviluppo, sono provvisti di libretti di tutt’altra fisionomia, molto più ordinata e, si direbbe, classica, dall’impaginazione alla scelta del carattere tipografico adottato; ciascuno contiene il testo della singola vita vasariana a cui l’opera-video è dedicata, attinto dall’edizione critica curata da Paola Barocchi e Rosanna Bettarini, e la riscrittura di quel testo cinquecentesco realizzata da Fabrizio Sinisi appositamente per il lavoro di Tiezzi. Le illustrazioni sono costituite da fotografie di lavorazione e da frames. Le copertine dai colori squillanti sono un esplicito omaggio a uno dei grandi maestri della grafica del secondo Novecento, Pierluigi Cerri (1939-2022), che in passato aveva collaborato con la compagnia di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi, dall’impianto della loro vecchia rivista alla messa a punto di una speciale intestazione per la loro carta da lettera. La paginazione dei libretti vasariani è varia, in dipendenza dalla lunghezza della relativa Vita, così come il prezzo, che oscilla da 5 a 7 euro per ciascun libretto.
Ragiona sul senso complessivo del progetto REVOX il volume che dà conto dell’allestimento delle opere nelle sale di Palazzo Fabroni e che contiene testi di Giovanni Agosti, Sandro Lombardi, Fabrizio Sinisi, Elena Testaferrata e Federico Tiezzi, oltre al contributo istituzionale del Sindaco Alessandro Tomasi, al saggio per immagini del fotografo Gabriele Acerboni e alla nota sulle interpretazioni grafiche di Ginette Caron. Vi è inoltre ampiamente documentato l’ “intruso”, cioè il video del 2021 Mater strangosciàs alla Pietà Rondanini, tratto dai Tre Lai di Giovanni Testori, ospitato nel grande salone del primo piano, in una inedita e spettacolare sistemazione, carica di rimandi.
Tutta questa produzione editoriale, come anche l’identità visiva della mostra, è opera di Ginette Caron, una grafica di origine canadese, formatasi proprio nello studio milanese di Cerri, che ha lavorato per grandi marchi, da Bulgari a Prada, da Barilla a Fedrigoni, e che da molti anni collabora con Giovanni Agosti. Proprio per Pistoia e proprio per Palazzo Fabroni, al tempo della Capitale italiana della Cultura, aveva curato, nel 2017, la grafica della mostra monografica di Giovanni Frangi, Prêt-à-porter.

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